Tuttavia, tra le molteplici soluzioni, bisogna considerare quelle che più si adattano alla vostra casa e al vostro portafoglio, dal momento che spesso e volentieri si tratta di un investimento iniziale, che se ben fatto vi aiuterà a risparmiare di molto sulla bolletta e a recuperare nel lungo periodo quanto speso.
In quest’articolo parleremo di uno degli investimenti più efficaci per riscaldare la propria casa: l’acquisto e l’installazione di un termocamino.
Questa prima distinzione, come è facile notare, viene fatta in funzione del tipo di combustibile, che può appunto essere il pellet, più semplice da utilizzare e conservare, e la legna, molto utilizzata anch’essa, soprattutto se si ha un camino chiuso, ovvero un camino che grazie ad una copertura installata e un adattamento all’impianto ora può svolgere il medesimo compito di un termocamino.
Ma la suddivisione più importante da fare per classificare al meglio le tipologie di termocamini è la seguente:
Questa è la distinzione più importante in quanto tra le due tipologie c’è una grande differenza sia in termini di costo che di benefici.
Partendo dal secondo, ovvero il termocamino ad aria, si può dire che svolga grossomodo la stessa funzione di un camino tradizionale: il suo modo di riscaldare lo stabile è sostanzialmente quello di propagare l’aria calda, ottenuta dopo il riscaldamento dell’aria esterna catturata tramite un aspiratore. La differenza però è che l’energia termica ottimizzata è assai superiore rispetto a quella trattenuta dal camino, che in realtà ne espelle all’esterno una buona quantità, attraverso i fumi.
Tutt’altra storia per quanto riguarda il termocamino ad acqua, il quale assicura il riscaldamento domestico con una duplice modalità:
Quello che però è sicuro è che un investimento ben fatto può alla lunga farti rientrare largamente di tutti i soldi spesi ottimizzando l’energia prodotta: non dovrai più, come detto, utilizzare la caldaia, bensì ti basterà accendere il termocamino e avere riscaldamento in salotto, acqua corrente calda e termosifoni accesi in tutto il resto della casa, al costo del pellet o della legna, che sicuramente rappresentano una spesa minore del gas, soprattutto se acquistati all’ingrosso in grandi quantità, cosa che consigliamo di fare se si ha un termocamino ad acqua.
Fatte queste premesse, tuttavia, si può dire che un termocamino standard può costare circa 2000 euro, ma può arrivare anche a prezzi di molto superiore.
Andando a risparmio, cosa che sconsigliamo di fare, se ne può acquistare uno a circa 1000 euro.
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