Se vuoi optare per questa soluzione puoi chiamare il servizio di pronto intervento apertura porte blindate e sistemare la situazione nel giro di una o due ore.
Se al contrario vuoi cimentarti nell’impresa di aprire la porta blindata in autonomia continua pure a leggere il post e scoprirai come fare.
Sul mercato ci sono molti modelli di serrature, da quelle a cilindro europeo fino ad alcune dotate di un sistema di domotica dove risulta veramente difficile entrare senza chiave.
In ogni caso in questo post ci baseremo su un tipo di serratura molto comune tra le abitazioni italiane ed europee: si tratta della serratura con cilindro europeo.
Questo modello è lo standard utilizzato per quasi tutte le porte blindate di medio costo presenti sul mercato e di conseguenza è il più diffuso.
La prima cosa che bisogna fare è cercare di inserire la tessera tra lo scrocco della serratura e la parte del controtelaio che ospita l’inserimento dello scrocco.
In questo modo si cerca di far scivolare lo scrocco lungo lo spazio creato dalla carta e spingere con forza la porta aiutandosi anche con la maniglia.
Questo metodo potrebbe richiedere molta forza e soprattutto degli urti molto forti sul portone, senza la garanzia di riuscire nell’intento. Molto dipende, come dicevamo in precedenza, dal tipo di serratura con la quale si ha a che fare.
Ci sono però delle controindicazioni.
Infatti questo metodo vale soltanto per le serrature a doppia mappa e prive di un sistema anti-bumping. Nelle serrature a cilindro europeo è presente tale meccanismo e di conseguenza questa soluzione è praticabile per altri tipi di serrature, sempre a doppia mappa.
Inoltre tale attrezzatura è molto costosa e complicata da utilizzare, senza contare il fatto che potrebbe non essere adatta al tipo di porta in questione.
Insomma, un meccanismo da utilizzare soltanto se si ha un minimo di competenza.